Fermare i condizionatori per uso privato prima che sia troppo tardi

 

Gli effetti dell'aria condizionata sull'ambiente sono paragonabili a colui che pulisce la casa e l'immondizia la getta in strada.

Quando si refrigera un ambiente c'e innanzitutto, in qualche parte del pianeta, una emissione per produrre l'energia elettrica per far funzionare il condizionatore e se é montato sulla auto c'e un maggior consumo di carburante dell'auto e da qualche altra parte del pianeta c’e da estrarre del petrolio in più.

Anche se l’energia per far funzionare i condizionatori provenisse da fonte rinnovabile c’e sempre una immissione di calore nell’ambiente perché come tutti sanno l’abbassamento della temperatura dell’aria nell’ambiente trattato produce calore che viene immesso all’esterno del citato ambiente che è tipicamente l’atmosfera.

Dato che in natura tutto si trasforma e nulla si crea si fa finta, collettivamente, di non sapere, che tutto il fresco che buttiamo nel microcosmo di locali, uffici, negozi ed automobile lo ributtiamo nell’ambiente esterno sotto forma di calore.

L'avvento dei condizionatori ha determinato un capovolgimento dell'andamento dei consumi elettrici nel corso dell'anno. Sino agli anni 70 il massimo dei consumi avveniva nel mese di Dicembre, attorno al giorno 23, prima che le fabbriche chiudessero per le vacanze natalizie, oggi, invece, il massimo consumo avviene in concomitanza con i giorni più caldi dell'anno, tipicamente nei mesi di Luglio Agosto.

Un altro dato che si tende ad ignorare si riferisce al riscaldamento delle grandi metropoli in Estate dove, guarda caso, si registrano incrementi di temperatura superiori all’aumento generale in atto da anni su tutto il pianeta e la causa principale di ciò è attribuibile ai condizionatori che, concentrati in aree ristrette (Le città), con tutto il calore che emanano, riescono a determinare l'aumento della temperatura dell'aria.

L’opinione di chi scrive qui è che la diffusione di massa dei condizionatori sia uno dei frutto più distruttivi per l’uomo generati dal consumismo e se ci fosse ancora un pò di senno i governanti del mondo potrebbero decretare la moratoria dei condizionatori per uso privato e una parte dei problemi che abbiamo sul clima sarebbero risolti.

Le forze del mercato se ne fregano di quanto detto sopra, nell'ultimo link sotto, c'e la notizia che fondi comuni americani stanno investendo fortemente nelle aziende che producono condizionatori perché nei prossimi anni é previsto un incremento di vendite impressionante, sopratutto in Europa dove siamo più indietro rispetto All'America. il loro sogno sarebbe quello di progettare case con già incorporato l'impianto di condizionamento.

Si provi ad immaginare un città Come Milano dove già oggi in Estate c'e un grado in più rispetto alle campagne che la circondano quando saranno riusciti portare in ogni casa un condizionatore la temperatura della città potrà salire di diversi gradi rispetto alle campagne circostanti.

Quando i Milanesi dovranno fare qualche pezzo di strada a piedi stramazzeranno a terra per il caldo? No perché Sony sta sperimentando un specie di condizionatore da mettersi addosso!!

Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Può darsi che a seguito della epidemia di corona virus vengo posta maggiore attenzione sul fatto, noto da sempre, che nei filtri dei condizionatori si possono annidare virus e batteri di tutti i generi. Chi può escludere che non si aggiunga anche il corona virus? Un motivo in più per limitare l'uso dei condizionatori alle situazione veramente indispensabili.


Riferimenti:

 
http://www.ciclistaurbano.net/bici_salute.html

 
http://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=2529

 
https://www.ilsole24ore.com/art/l-aria-condizionata-rinfresca-citta-ma-fine-alimenta-climate-change-ACFinAV

 
https://www.firstonline.info/clima-sannino-ondate-di-caldo-in-futuro-dureranno-mesi/
 
 
https://www.starbene.it/salute/problemi-soluzioni/virus-aria-condizionata-sintomi-rimedi/

Articolo 1007 verificato al 2020-03-15 categoria: Salute e Ambiente