In presenza di una fila di auto ferme al semaforo su strada a singola corsia la bici che arriva sucessivamente deve mettersi in coda o può sorpassarle a destra?

 

Il codice della strada italiano (cds) vieta in generale il sorpasso a destra in prossimità degli incroci ma per quanto riguarda le biciclette si sono diffuse interpretazioni discordanti.

In fondo a questa pagina ci sono due pareri opposti sulla questione espressi da addetti ai lavori e questo la dice lunga sul pressapochismo del cds applicato alla bicicletta.

Indipendentemente dal liceità o meno di questa manovra essa é RISCHIOSA perché se all'improvviso si apre la porta di un'auto per far scendere un passeggero può essere investito dalla bici che gli sbuca alle spalle e una situazione più grave, per la incolumità del Ciclista che, dopo aver superato tutte le auto ed essersi posizionato vicino alla prima, all'arrivo del verde, parte senza verificare se l'auto o il camion che ha alla sua sinistra intende girare a destra investendolo perché non ha visto la bicicletta. Non pochi ciclisti ogni anno vengono eliminati in questo modo.

Questo sito é nato per diffondere le strategie di guida della bicicletta per non finire al cimitero per cui, se esse coincidono con il cds bene, ma se non coincidono, mantenendo separati i piani, si continuerà sempre ad affermarne che infilarsi tra le auto a destra in prossimità dei semafori é pericoloso e poco importa se chi guida il mezzo che svolta a destra dovrebbe verificare di poter fare la curva senza investire nessuno perché molti autisti girano e basta senza porsi nessun problema per cui sta al ciclista, prima di avanzare, capire le intenzioni del mezzo che ha di fianco. Poi c'è il problema dei camionisti che dalla cabina potrebbero non vedere la bici che si é affiancata alla destra successivamente al loro arrivo al semaforo. Il proverbio aiutati che il cielo ti aiuta vale anche per i ciclisti.


Chi volesse fare questa manovra, perché non resiste al fascino di passare davanti a tutti, se vuole ridurre i rischi, dovrebbe almeno seguire i consigli descritti nel primo link sotto.



-------Chiarimento in merito al sorpasso a destra forniti da ASAPS------------------------------


L'articolo 144 cds, ai commi 1 e 2 prevede:
1 La circolazione per file parallele è ammessa nelle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia, quando la densità del traffico è tale che i veicoli occupano tutta la parte della carreggiata riservata al loro senso di marcia e si muovono ad una velocità condizionata da quella dei veicoli che precedono, ovvero in tutti i casi in cui gli agenti del traffico la autorizzano. É ammessa, altresì lungo il tronco stradale adducente a una intersezione controllata da segnali luminosi o manuali: in tal caso, al segnale di via libera, essa deve continuare anche nell'area di manovra dell'intersezione stessa.
2 Nella circolazione per file parallele è consentito ai conducenti di veicoli, esclusi i veicoli non a motore ed i ciclomotori, di non mantenersi presso il margine della carreggiata, pur rimanendo in ogni caso nella corsia prescelta.

Alla luce di quanto sopra riportato, alle intersezione semaforizzate, il ciclista:
- può procedere per file parallele anche con una sola corsia di marcia,
- in tale ipotesi deve procedere mantenendo la dx rigorosa.




--- Chiarimento sullo stesso quesito fornito da un altro Vigile urbano leggibile in originale cliccando QUI.------


La norma generale stabilisce che il sorpasso sia fatto superando il veicolo che si vuole superare SULLA SINISTRA (nel caso del comma comma 11 dell’art. 148 superando la corsia di marcia) e PERTANTO NON DEVE ESSERE FATTO A DESTRA se non in casi molto ben disciplinati come recita il comma 7, infatti, essendo manovra contrastante con la regola generale del sorpasso a sinistra (comma 3), è manovra potenzialmente pericolosa. Dunque il comma 7 prevede che per il sorpasso a destra sia necessario che “il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia SEGNALATO che intende svoltare a sinistra ….E ABBIA INIZIATO DETTE MANOVRE” (vedasi anche il comma 12). Quindi devono verificarsi queste due condizioni perché si possa procedere ad un sorpasso a destra.

Non mi si dica qui che il “superamento” sia cosa diversa dal sorpasso. Ne è’ in realtà una sottospecie consentita in casistiche ben determinate come appunto nell’art. 144, oppure come nella lettera b del comma 12 dell’art. 148 dove pur non citando la parola SUPERAMENTO di questo si tratta e siamo nell’art. 148, quello del SORPASSO.

Cosa sia il SORPASSO ce lo dichiara il comma 1 dell’art. 148: “è la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo, un animale o un PEDONE in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione”.

Ancora l’art. 3 del Cds comma 12 stabilisce che una corsia è la “parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di UNA SOLA FILA DI VEICOLI”.

Per quanto sopra esposto, ben fanno quei colleghi che applicano la violazione ai sensi del comma 7 o 3 del 148 quando un ciclista sorpassa sulla destra una fila di veicoli e il fatto che sia pratica comune come il sorpasso oltre la linea di mezzeria da parte di ciclomotori o motocicli, non ne diminuisce la pericolosità e non legittima tale comportamento.

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Riferimenti:

 
http://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=271&semaforo-mettersi-davanti-auto-

 
https://www.gazzetta.it/motori/mobilita-sostenibile/micromobilita/20-04-2023/miano-ciclista-investita-uccisa-betoniera.shtml

 
https://www.brocardi.it/massimario/66624.html

 
https://benzinazero.wordpress.com/2018/03/20/quiz-le-biciclette-possono-superare-le-auto-ferme-al-semaforo/
 
 
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/ciclista-investita-piazza-durante-bsgfsq05

Articolo 132 verificato al 2023-11-24 categoria: Circolazione stradale