Statistiche incidenti in Bicicletta in Italia esistono? Si, ma in modo disorganico, nel senso che ogni istituzione, regione, USL, associazione fa la sua senza seguire cirteri standard e quindi servono a poco ma qualche dato sul numero di morti comincia ad uscire ma siamo lontani da una esatta misura misura del fenomeno. L'ultimo link fornisce i dati di regione lombardia.I pochi dati che si sono visti non fanno comprendere a fondo le cause degli incidenti. Non basta contare i Ciclisti morti ma bisogna capire perché sono morti. Occorre creare un data base nazionale nel quale confluiscano come avvengono gli incidenti: di giorno, di sera, su strada, su piste ciclabili, il Ciclista aveva il casco, il giubbino rifrangente, ascoltava la musica nelle cuffie ecc. Serve anche una descrizione precisa della modalità e luogo ove é avvento l'incidente. Per esempio, seguendo la cronaca appare con sempre maggior frequenza la rotatoria un luogo privilegiato di investimento dei ciclisti ma nulla di tutto ciò oggi esiste in forma aggregata. Disporre di analisi specifiche permetterebbe magari di comprendere che molti Ciclisti, causa imprudenza, imperizia, sottovalutazione dei rischi molti incidenti se li vanno a cercare come ad esempio quando pedalano con il buio come dei fantasmi: senza luci e senza giubbino rifrangente. Oggi nell'immaginario collettivo e di chi pone in essere interventi a favore dei Ciclisti pensa che egli sia sempre vittima di errori altrui per cui si spendono immense risorse per fare tracciati protetti che molto spesso protetti non sono oppure a porre sempre maggiori limitazioni alla circolazione delle auto quando magari sarebbe molto più efficace e si spenderebbe molto meno, fare opera di formazione ai Ciclisti come se dovessero guidare una automobile. In base a quali principi per guidare un auto ci vuole la patente ed un Ciclista, che sale magari per la prima volta su una bici può attraversare, senza una adeguata preparazione, una rotatoria e se non sa come si approccia ha la elevata probabilità di uscire da quella rotatoria a bordo di una ambulanza? Perché la bicicletta che sta assieme alle auto può non avere neppure uno specchietto per vedere cosa gli succede attorno e la auto ne deve avere tre? Magari tra 50 anni arriveremo anche in Italia a studiare bene perché i Ciclisti vanno all'ospedale o al cimitero. Il secondo link sotto mostra ad esempio i risultati di uno studio fatto in Nuova Zelanda sulle dinamiche che determinano gli incidenti dei Ciclisti sulle rotatorie, uno studio del genere in Italia non esiste. Riferimenti: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-11/bici-notte-lobbligo-giubbino-080241.shtmlhttp://www.ciclistaurbano.net/bici_rotatoria.htmlhttp://www.ciclistaurbano.net/piste%20ciclabili_incrocio_strada_passo_carraio.htmlhttps://www.polis.lombardia.it/wps/wcm/connect/e566bd50-f383-4b17-b826-ddb927a4327e/Ciclisti_incidenti_stradali_Quaderno_1_Aggiornamento.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-e566bd50-f383-4b17-b826-ddb927a4327e-mm0BqzkArticolo 1588 verificato al 2022-12-27 categoria: Circolazione stradale |