L'Uci dà il via ai freni a disco. Ecco i pro e i contro.

 

Leggendo i pro e i contro si rileva che in caso di caduta il freno a disco, essendo sottile come una lama, può ferire gravemente il ciclista, sopratutto se cade in gruppo come accade nelle corse.

Viene da domandarsi a chi giova tale innovazione. Certamente a chi li produce che guadagna tanto più quanto più la bici viene resa tecnologica e quindi più costosa ma chi pedala per divertimento o usa la bici come mezzo di trasporto si tratta dell'ennesima cosa inutile imposta dal mercato che renderà più difficoltosa e costosa la manutenzione dei freni.

Cosi è: contro il mercato non si può andare e anche nella bici ce la stanno mettendo tutta per impedire al Ciclista di fare la manutenzione alla sua bici perché resa volutamente sempre più complicata per cui, come accade da tempo per televisori, lavatrici, e in parte anche per le auto al primo guasto un pò complicato o si spende un patrimonio per la riparazione oppure ti convincono di gettare via la cosa e comprarne una nuova. Poi si stupiscono se la gente, anche con reddito, fatica ad arrivare a fine mese.

 

Riferimenti:

 
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/14-04-2015/freni-disco-uci-sperimentazione-pro-contro-da-sapere-tecnica-pregi-difetti-110453591319.shtml

 
 
 

Articolo 2336 verificato al 2015-04-17 categoria: Dal Web