Cosa si deve fare dopo essere stato investito da un auto su una pista ciclabile o ciclopedonale?

 

Il Ciclista ha diritto al risarcimento del danno da parte dell’automobilista o della sua assicurazione.

Per fare ciò egli deve procedere alla identificazione del conducente e della targa della macchina, chiamare i vigili urbani perché procedano alla verbalizzazione dell’accaduto e raccogliere i nominativi di eventuali testimoni.

Nel tempo più breve possibile, preferibilmente tramite un avvocato, egli deve contestare per iscritto l’accaduto all’investitore e, qualora da una visura al PRA, egli non risultasse il proprietario del mezzo mandare copia della denuncia al proprietario in modo che questi possa attivare la assicurazione dell’automezzo.

Se l’investitore fugge impedendo il riconoscimento e non si è neppure riusciti ad annotare la targa avvertire le forze dell’ordine fornendo loro tutti gli elementi necessari per procedere alla identificazione dell’auto. A seguito della identificazione del pirata contestare il fatto al proprietario come sopra specificato.

Qualora le forze dell’ordine non siano in grado di individividuare l’auto, sempre tramite un avvocato, proporre una istanza al fondo fondo di garanzia per le vittime della strada.

 

Riferimenti:

 
http://www.laleggepertutti.it/17457_il-fondo-di-garanzia-vittime-della-strada-tutte-le-regole-e-le-procedure

 
http://www.laleggepertutti.it/54841_pedone-investito-se-il-pirata-scappa-il-fondo-vittime-strada-risarcisce
 
 

Articolo 2579 verificato al 2017-08-27 categoria: Circolazione stradale