Se vengo investito in bicicletta e in fianco ho una pista ciclabile sono in torto?

 

Il Ciclista quando pedala sulla strada ha diritto a non essere investito da nessuno, anche se la strada é affiancata da una pista ciclabile. Una parte di ragione c’e l’ha sempre, il problema é stabilire quanta parte di ragione gli viene riconosciuta dal giudice.

Si tenga presente che l’obbligo di usare la pista ciclabile sussiste solo se essa é ad uso esclusivo del Ciclista perché se la pista é ciclo pedonale il ciclista non é obbligato a farne uso. -Chiarimento Ministero dei Trasporti Prot. 4135 del 19/01/2009-. Leggere link sotto.

L’obbligo di usare le piste ciclabili è previsto nell’Art. 182 comma 9 del codice della strada che cosi recita:

I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate ovvero sulle corsie ciclabili o sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile, quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento. Le norme previste dal regolamento per la circolazione sulle piste ciclabili si applicano anche alla circolazione sulle corsie ciclabili e sulle corsie ciclabili per doppio senso ciclabile.

Se il Ciclista pedala sulla strada occorre innanzitutto verificare se la pista di cui egli non ne ha fatto uso era un tracciato ad uso esclusivo del ciclista o era una pista ciclo pedonale. Da quanto detto sopra si evince che la colpa dell’incidente sarà maggiore se egli aveva a disposizione una pista ciclabile ad uso esclusivo piuttosto che una ciclo pedonale che il Ciclista non é obbligato a farne uso.

In secondo luogo il Ciclista potrebbe portare a sua discolpa la presenza di una segnaletica carente o contraddittoria, la segnaletica delle piste ciclabili e ciclo pedonali é lasciata alla ‘creatività’ dei comuni che talvolta sbagliano.

La pista ciclabile era visibile dalla strada? Il Ciclista quando pedala in strada non è obbligato a far ciondolare il capo per vedere se la strada è affiancata da una pista ciclabile o ciclo pedonale, se essa fosse sull’altro lato della strada, magari separata da una alta siepe come fa egli a vederla e abbandonare la strada per farne uso? Come minimo dovrebbe essere presente sulla strada un cartello che avverte il Ciclista che affiancata all’altro lato della strada c'è una pista ciclabile o ciclo pedonale, questo tipo di segnalazione non è mai presente.

E ancora, se dalla strada vedo la ciclabile ma essa è piena di cani a passeggio con i loro padroni, spesso senza guinzaglio, chi mi può obbligare a farne uso se stimo più sicura la strada rispetto al passaggio a distanza ravvicinata dagli animali?

Quanto detto dovrebbe far comprendere che il Ciclista che subisce un incidente in un strada affiancata da una pista ciclabile o ciclo pedonale se si fa assistere da un buon Avvocato potrebbe trovare nelle sua situazione concreta parecchi elementi a sua discolpa.

Si tenga infine presente che a causa della poca chiarezza inerente la regolamentazione inerente le piste ciclabili e ciclo pedonali le compagnie di assicurazione degli Automobilisti tendono sempre ad addossare la colpa dell'incidente al ciclista se esso é avvenuto al di fuori della pista ciclabile o ciclo pedonale e tocca quindi al Ciclista difendersi.


Riferimenti:

 
http://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=1399

 
http://www.ciclistaurbano.net/problemi_obbligo_tutti_ciclisti_usare_piste_ciclabili_art_182_codice_strada.html

 
 
 

Articolo 2598 verificato al 2023-05-30 categoria: Circolazione stradale