In salita che marcia si mette a una bicicletta?

 

Prima di arrivare ad una salita si presume che il Ciclista stia già pedalando in pianura facendo girare le gambe al ritmo a cui é abituato.

Appena la pendenza della strada comincia a cambiare, perché inizia la salita, il Ciclista avvertirà nella gambe maggior fatica per mantenere il ritmo di pedalate che aveva in pianura, la maggior fatica lo costringerà a pedalare più lentamente: questo é il segnale che é giunto il momento di 'cambiare marcia'.

Egli innanzitutto deve controllare con quale corona anteriore sta pedalando perché molte biciclette hanno più di una corona.


Se sta pedalando con la corona anteriore più piccola OK, ma se sta pedalando con la corona anteriore più grande deve agire sul cambio e passare la catena sulla corona più piccola.


Se dopo tale manovra il Ciclista fa ancora fatica a mantenere il numero di pedalate al minuto che aveva in pianura cambia il pignone posteriore mettendo la catena, tramite, il cambio, sul pignone più grande vicino a quello con cui pedalava in pianura.

Se la fatica persiste allora sposta la catena sul pignone più grande vicino al precedente e cosi via, se la fatica persiste, sino ad arrivare a mettere la catena sul pignone posteriore più grande.

Da questo momento tutte le cartucce che aveva a disposizione il Ciclista le ha usate. Egli si trova a pedalare con il rapporto più favorevole alla salita e cioè corona anteriore più piccola e pignone posteriore più grande.


Riferimenti:

 
http://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=1236

 
http://www.ciclistaurbano.net/glossario_detail.php?id=1672

 
http://www.ciclistaurbano.net/glossario_detail.php?id=1528

 
 
 

Articolo 2612 verificato al 2022-07-04 categoria: Il Ciclista