Come guidare in sicurezza l'auto: Intervista a Siegfried Stohr ex pilota di Formula Uno e istruttore di guida sicura

 

Cosa pensi della velocità?

E’ piacevolissima di per se sola, sublima l’animo e lo fortifica. Ma
questo lo diceva Giacomo Leopardi che viaggiava in “carrozza”.
Penso che sia sempre un fattore aggravante di ogni situazione di
pericolo. Bastano 5 Km/h in più per trasformare una situazione di
rischio in un incidente.

Cos’è un incidente stradale?

L’esito dell’incontro di due guidatori distratti/imprudenti. Con spesso
la concausa meteo o strada-segnaletica carente o poco visibile che
favorisce o determina le condizioni del loro incontro sfortunato.
Ritieni l’Italia sia ancora un paese di guidatori aggressivi?

Pensi che la mentalità stradale sia cambiata o siamo ancora
al “guido bene solo io e voi non siete un c...”?

C’è molta più tolleranza oggi; viaggiare nell’era tutor è più rilassante.
Purtroppo le mine vaganti oggi non sono più quelli col cappello
ma quelli che guardano dentro un telefono, che vivono dentro un
telefono col volante in una mano e la teste piegata in giù a leggere.

Esiste un problema di repulsione, per i conducenti, delle più
elementari regole di comportamento: è solo un problema di
ignoranza di come si guida o c’è dell’altro?

Esiste nella nostra cultura (anche storica) una certa insofferenza
per le regole e poco rispetto per tutto ciò che è Stato e bene comune.
Oggi chi guida “sa” guidare, ma lo fa usando solo una minima parte
del suo cervello e della sua attenzione. Questo è il problema.

Dopo aver istruito centinaia – forse migliaia di conducenti –
avrai certamente capito qual è la giusta leva su cui agire per
modificare i comportamenti. Puoi dirci qualcosa in merito?

Per cambiare una convinzione bisogna fargli fare una esperienza
dalla quale poi loro traggono nuove idee o cambiano le loro
convinzioni. Ad esempio scoprire che frenare a 75 Km/h è facile
mentre facendolo a 80 butti giù tutti i birilli ti fa riconsiderare le tue
idee sui 5 o 10 Km di velocità in più.

Perché abbiamo l’impressione che i conducenti esteri siano
più disciplinati? Guidano meglio o sono solo rispettosi delle
regole di cui parlavamo prima?

Per me sono solo più rispettosi delle regole in generale. Guidare
meglio no: siamo noi che abbiamo il paese più complicato per
guidare data la sua natura geografica e i suoi centri storici millenari.

Credi che sarebbe giusto sottoporre tutti i candidati al
conseguimento di un titolo autorizzativo alla guida ad un corso
di guida sicura?

Credo che per prima cosa andrebbero fatte visite mediche più
approfondite; poi ritengo utile indirizzare a una verifica delle abilità
di guida chi ha avuto per colpa un brutto incidente o chi è recidivo
su certe infrazioni. E credo vadano mandati segnali legislativi importanti come la Legge sull’omicidio stradale è stata. Vedere un attore conosciuto
che rischia 12 anni di carcere per avere ucciso una persona e si
rovina la vita è un monito. Vedere persone che hanno perso quasi
tutti i punti andare più piano è il risultato di un’altra Legge importante.


Riferimenti:

 
https://www.asaps.it/downloads/files/pag_44_cent_206.pdf

 
 
 

Articolo 2755 verificato al 2017-11-25 categoria: Dal Web