Non sono soltanto gli scienziati, in questi giorni, a interrogarsi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini anti-Covid. Anche i militari americani, stanno ragionando sulla possibile correlazione tra i farmaci e l’aumento di malattie registrato nei soldati negli ultimi mesi

 

I numeri non mentono: effetti collaterali delle iniezioni anti Covid
In una testimonianza giurata, i medici militari statunitensi Samuel Sigoloff, Peter Chambers e Theresa Long hanno rivelato dati sullo stato di salute dei militari dall'inizio delle vaccinazioni contro il Covid.

Daniel Horowitz (TheBlaze.com, 26 gennaio) ha pubblicato i numeri relativi al periodo gennaio-ottobre 2021:

• Aumento del 300% dei casi di interruzione spontanea di gravidanza, rispetto alla media di cinque anni (1499) a 4182 nel periodo gennaio-ottobre 2021. Il numero di interruzioni spontanee di gravidanza registrato nel 2020 (prima dei vaccini) era leggermente inferiore alla media dei cinque anni precedenti.

• Aumento di quasi 300% dei casi di cancro, da una media di 38'700 a 114'645 nel periodo gennaio-ottobre 2021.

• Aumento del 1000% nei casi di problemi neurologici, da una media di 82'000 a 863'000.

• Aumento del 269% dei casi di infarto al miocardio.

• Aumento del 291% dei casi di paralisi facciale di Bell’s.

• Aumento del 156% nelle malformazioni congenite dei bambini del personale militare.

• Aumento del 471% dei casi di infertilità femminile.

• Aumento del 467% dei casi di embolia polmonare.

I medici hanno cominciato l'indagine dopo aver riscontrato giovani soldati sani con malattie estremamente rare, come metastasi improvvise, malattie autoimmuni, problemi cardiocircolatori, da quando è cominciata la somministrazione dei vaccini.

 

Riferimenti:

 
https://www.ilparagone.it/attualita/vaccino-allarme-sanitario-nellesercito-la-denuncia-di-tre-medici-usa/

 
 
 

Articolo 4552 verificato al 2022-01-29 categoria: Dal Web