Perchè si fanno le rotatorie?

 

Si sono diffuse in Italia e in Europa perché consentono di fluidificare il traffico eliminando i semafori e quindi un costo e poi in prossimità delle stesse l'Automobilista é costretto a ridurre la velocità per cui hanno contribuito a ridurre gli incidenti stradali.


Assieme ai vantaggi citati sopra portano con se svantaggi che esaminiamo qui sotto.


Le rotatorie, assieme ai dossi, hanno tolto il piacere di guidare a molti Automobilisti perché stanno aumentando a dismisura e creano timori nei Ciclisti che le devono attraversare perché farle in bici é pericoloso.

Giova ricordare che sino agli anni 90 le rotatorie come si fanno adesso agli incroci non esistevano ma c'erano solo quelle 'naturali sulle piazze ove si immettono le strade.

La loro smodata prolificazione ha di fatto influito sullo stile di guida degli Automobilisti rendendolo più discontinuo.

Ad esempio, prima dell'avvento delle rotatorie un soggetto che imboccava una strada Provinciale o Statale per recarsi da Milano ad Alessandria poteva percorrere 100 km fruendo dei vantaggi rappresentati dal cosiddetto diritto di precedenza ora praticamente sparito dalle strade.

Tale diritto di precedenza era indicato sul tracciato con un cartello giallo che legittimava il veicolo a percorrerlo senza dare la precedenza a nessuno fermandosi solo ai semafori.

Questo vantaggio visto dalla parte di coloro che dovevano immettersi nella strada con diritto di precedenza era ovviamente uno svantaggio perché se la strada era molto trafficata dovevano attendere un tempo maggiore rispetto a quello che attendono adesso con la rotatoria ma poi immessi nella stessa fruivano anche loro dei vantaggi citati.

Ora, la stessa strada presa ad esempio sopra, avrà non meno di 50 rotatorie nel suo tracciato costringendo chi deve compiere il citato viaggio a fare 50 frenate e cinquanta accelerate che non avrebbe fatto senza rotatorie.

La rotatoria, ove esiste, non é in grado di fornire una sorta di precedenza alla strada principale, tutte le strade che si immettono nella rotatoria hanno gli stessi obblighi di precedenza.

Le rotatorie hanno effetti sui fremi che si consumano di più e anche sui consumi di carburante per effetto delle continue decelerate ed accelerate, sull'inquinamento e il viaggio dura un tempo maggiore perché si riduce la velocità media del mezzo e a voler essere precisi si allunga anche il percorso perché ad ogni semicerchio di una rotatoria corrisponde una percorrenza di qualche metro in più sul percorso.

Le rotatori hanno quindi annullato la gerarchia delle strade rendendole tutte uguali.

Le rotatorie, però, non sono una scelta ineluttabile perché ad esempio in molti stati degli USA come in California, non sanno neppure cosa sono le rotatorie ma la il semaforo è rispettato se no vai in galera, l’eccesso velocità ti porta in galera, ad ogni stop se anche non passa nessuno, ti devi fermare almeno 3 secondi se no prendi la multa. (Anche in Italia era cosi sino agli anni 60).

Il citato rispetto delle regole consente loro di mantenere strade con diritto di precedenza perché pochissimi fanno i furbi.

Qui, invece, se non avessero fatto le rotatorie e avessero lasciato i semafori, con il lassismo imperante, la non curanza della regola, la guida sempre più diffusa di gente ubriaca o drogata avremmo assistito ad una strage di persone ben maggiore di quella che vediamo oggi.

 

Riferimenti:

 
http://www.ciclistaurbano.net/bici_rotatoria.html

 
http://www.ciclistaurbano.net/bici_rotatoria.html

 
http://www.dot.wisconsin.gov/safety/motorist/roaddesign/roundabouts/av/roundabout.swf

 
 
 

Articolo 734 verificato al 2020-02-05 categoria: Circolazione stradale