Perché si fatica di più ad andare in bici in Inverno?

 

Andare in bicicletta in Inverno richiede un pò più di impegno e forza d'animo rispetto alla bella stagione.

Tutti i Ciclisti sentono di fare più fatica in Inverno a percorrere la stessa strada rispetto all'Estate per i seguenti quattro motivi.


1) Il maggior peso e superficie esposta all'aria degli abiti aumentano il peso sulla bici e la resistenza aerodinamica. Si ricorda che ogni Kg in più sulla bici riduce la prestazione di circa 1% in salita.


2) L'aria fredda é più densa dell'aria calda e ciò richiede maggior forza per penetrarla per mantenere la stessa velocità rispetto all'Estate. La densità dell'aria é influenzata dalla temperatura, pressione, e anche dall'umidità. La temperatura ha un effetto molto più pronunciato sulla densità dell'aria rispetto alla umidità: l'aria fredda contiene più molecole per metro cubo.

Se la pressione dell'aria é costante a 1000 KPa, ad una temperatura di 25 gradi centrigradi la densità sarà di circa 1,169 kg / m3, mentre a -5gradi centigradi la densità dell'aria sarà 1,3011 kg / m3, circa il 10% in più e conseguentemente la resistenza di attrito dell'aria sarà maggiore del 10% rispetto all'Estate.

Ad esempio, un giovane ciclista dilettante completa una prova a cronometro di 40 km in 58 minuti e 37 secondi in Estate e lo stesso ciclista, a pari potenza impressa ai pedali, la compie in 60 minuti in Inverno.

Pertanto, l'aumento del 10% in densità dell'aria é pari a un calo del 2,77% in termini di prestazioni comprendente anche la perdita dovuta al maggior peso degli abiti e alla maggiore superficie esposta all'aria offerta dagli abiti invernali.

Per quanto attiene agli effetti dell'aria occorre precisare che qui il calcolo é stato fatto su un ciclista che pedala forte, alla cui velocità l'attrito dell'aria é la principale resistenza che egli deve vincere. I Ciclisti che in maggioranza, pedalano molto più piano, non si devono preoccupare dell'attrito dell'aria in quanto sino a circa 15 km all'ora i suoi effetti sono trascurabili, indipendentemente che l'aria sia calda o fredda. Leggere terzo link sotto per saperne di più.


3) Altri fattori possono aumentare la quantità di sforzo richiesto per il ciclismo invernale. I vasi sanguigni nelle estremità si restringono in risposta al freddo, il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue attraverso di loro, che si traduce anche in un raggiungimento più rapido della stanchezza. E, naturalmente, se si sta viaggiando su pneumatici chiodati, l'attrito in più e resistenza al rotolamento richiede molto più impegno.

4) Fisiologicamente, a seconda della distanza della uscita, dai vestiti indossati e aria fredda i muscoli delle gambe non possono operare ad una temperatura ideale. Un calo di 1% della temperatura muscolare locale può ridurre la produzione di forza muscolare fino al 10%. Il decremento di generazione di forza muscolare si verifica nonostante l'aumento del maggior cibo perché le reazioni biochimiche all'interno del muscolo rallentano il suo nutrimento.


Quindi, nel complesso, le uscite Invernali sono più difficili, ma, se si riesce a gestirle, offrono anche stimoli di formazione supplementari e sono ottime sessioni di formazione.


Riferimenti:

 
https://www.ciclistaurbano.net/resistenza_aria_ciclista.html

 
 
 

Articolo 2211 verificato al 2022-07-24 categoria: Il Ciclista