quello che occorre sapere per usare la bici come mezzo di trasporto e nel tempo libero

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Bici al semaforo puo mettersi davanti alle auto?

 
Sarebbe opportuno che il Ciclista, per tutelare al meglio la sua incolumità, si metta tutte le volte che può davanti alle auto ferme al semaforo in modo che tutti lo vedano ma per fare ciò è quasi impossibile che non debba infrangere il codice della strada e quindi i molti Ciclisti che compiono tale manovra devono essere consapevoli di ciò che fanno, non tanto per non prendere una multa che, nella fattispecie, non viene quasi mai comminata se il Ciclista non provoca incidenti, ma per non rischiare di finire al cimitero.

Vediamo quindi prima cosa dice il codice della strada e poi alcuni suggerimenti per coloro che nonostante il divieto intendano portarsi davanti alle auto ma in sicurezza, senza provocare e subire incidenti.

CODICE DELLA STRADA: vieta in prossimità di incroci di effettuare sorpassi, vieta a tutti i mezzi e quindi anche alle biciclette il sorpasso a destra, manovra tipica dei Ciclisti che si infilano tra auto e marciapiedi per giungere in cima alla fila, vieta il superamento, anche se fatto a sinistra perché fa sconfinare il mezzo a 2 ruote nell'altra corsia che è vietato impegnarla dalla linea continua a terra. Il sorpasso a sinistra é compiuto in prevalenza da moto ma anche dai Ciclisti esperti.

Sulla base dei citati vincoli, ai Ciclisti che non vogliano infrangere il codice non rimane che comportarsi come fossero alla guida di una auto e cioè fermarsi dietro l’ultima auto ferma ed attendere in quella posizione lo scatto del verde e mettersi in moto solo quando l’auto davanti si muove. Questa manovra oltre che conforme al codice è anche sicura perché le auto che stanno davanti al Ciclista se ne sono andata prima che lui si sia mosso e quelle dietro hanno visto il Ciclista dinnanzi a quindi non gli fanno correre rischi.

Nella pratica si constata che pochi rispettano le citate prescrizioni perché è difficile rinunciare al fascino di passare davanti alle quattro ruote ferme in coda pur nella consapevolezza per i più ma non per tutti di violare con tale sorpasso il codice della strada.

Per evitare di causare incidenti a se agli altri sarebbe opportuno che siano note le precauzioni da adottare che, se conosciute e applicate, riducono i rischi di incappare in incidente praticamente a zero.

Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti di come fare giacché i punti critici sono ben noti a chi pedala da tempo.

1) SUPERAMENTO DA SINISTRA AUTO FERME
Tipicamente sono le moto che compiono tale manovra ma anche bici il cui Ciclista si sente abbastanza esperto per fare ciò e anche ben allenato giacché deve disporre di adeguata potenza nelle gambe che gli consentano di rientrare rapidamente a destra vicino al marciapiedi, con le auto in movimento, se scatta il verde quando non ha ancora raggiunto la cima della fila.

Il superamento della auto va fatto mantenendosi distanti il più possibile dalle auto ferme per evitare che qualche auto possa uscire improvvisamente dalla fila e urtare il Ciclista che in quel momento gli transita di fianco. Se la permanenza del rosso non permette al Ciclista di arrivare in cima alla fila e mettersi davanti alle auto ferme egli, appena le auto si mettono in moto, con braccio destro ben disteso inizia a pedalare compiendo la manovra di avvicinamento al lato destro della carreggiata, manovra da fare gradualmente ma con decisione e senza tentennamenti.

Se il Ciclista arriva per tempo in cima alla fila di auto ferme si mette davanti a tutti.


Se è arrivato davanti a tutte le auto e vede che non è ancora scattato il giallo nell’altro semaforo approfitta di questi pochi secondi per spostarsi tutto sulla destra in tal modo appena scatta il verde egli si trova davanti a tutti e già nella posizione che compete alla bici vicino al marciapiede non deve fare altro che partire appena scatta il verde.


2) SUPERAMENTO DA DESTRA AUTO FERME

Questa manovra presenta maggiori rischi di incidente rispetto al superamento da sinistra.


Il Ciclista, nella manovra di avvicinamento alla cima della fila, deve innanzitutto evitare di entrare in collisione con una porta di una auto che improvvisamente si apre per far scendere un passeggero.

Per evitare che il Ciclista lo investa e/o crei un danno all’auto che poi è tenuto a risarcire deve compiere il tratto a velocità molto bassa e comunque tale da consentire di inchiodare la bici appena vede una porta che accenna ad aprirsi. E’ sottinteso che per fare ciò durante tutta il passaggio tra auto e marciapiedi deve tenere fisso lo sguardo sulle portiere che ha alla sua sinistra.

Nel superamento delle auto il Ciclista deve anche prestare attenzione a non urtare qualche specchietto di auto perché ciò fa molto arrabbiare alcuni automobilisti con tutte le conseguenze che ne conseguono.

Il Ciclista si avvicina alla cima della fila quanto più dura il rosso ma non sempre riesce a portare a termine l’impresa o perché scatta il verde o perché c’e un’auto molto spostata sulla destra che ne blocca l’avanzamento.

Cosa fa allora il Ciclista?
Dipende sin dove è arrivato perché egli può trovarsi in una qualsiasi delle seguenti tre situazioni, ciascuna della quale richiede attenzioni e comportamenti diversi:

1) SCATTA IL VERDE E IL CICLISTA HA DAVANTI A SE UNA O PIÙ AUTO. In questo caso si comporta a termine di codice, in pratica come se avesse raggiunto quel punto non infilandosi tra le auto ma fermandosi dietro l’ultima, attende quindi, che tutte le auto che ha dinnanzi si muovano dopo di che si muove anche lui e da questo momento non corre più rischi particolari.

2) SCATTA IL VERDE E IL CICLISTA E' IN CIMA ALLA FILA, HA DI FIANCO UN'AUTO O CAMION E NON HA AVUTO IL TEMPO DI PORTARSI DAVANTI A TUTTA LA FILA.

Questa configurazione è la più rischiosa e porta all’ospedale ma anche al cimitero ogni anno dei Ciclisti senza esperienza. L’auto o il camion che il Ciclista ha alla sua sinistra potrebbe non essersi accorta della bici che ha alla sua destra perché quando è arrivato non c’era e poi perché l’automobilista non è tenuto a verificare tale presenza e taluni camionisti, anche volendo, non riescono proprio a vedere una bici ferma alla loro destra per cui se i citati mezzi partono e tirano dritto al Ciclista é andata bene ma se svoltano a destra e contemporaneamente il Ciclista tira dritto gli vanno addosso e la cosa spesso finisce male per il Ciclista.

Per evitare ciò, il Ciclista deve quindi mettersi in moto DOPO che il mezzo che ha di fianco si è mosso in modo da capire quale direzione prende. Se esso tira diritto, quando il Ciclista ha visto la sua coda, si mette in moto e va dove vuole diritto o gira a destra e non corre nessun rischio in quanto le auto che ha dietro lo hanno visto.

Se l’auto/camion che ha di fianco gira a destra e il Ciclista deve andare diritto la lascia girare e poi si mette in moto solo dopo che l’ha vista girare. Tenere presente che la sicurezza di dove si dirige l’auto/Camion il Ciclista c'e l'ha solo osservando la sua direzione perché le frecce sono passate di moda e quindi è normale che un auto giri senza mettere la freccia.

Rilevare comunque se chi gira la mette la freccia in quanto se malauguratamente non abbiamo adottato le cautele citate qui sopra partendo in contemporanea all’auto e noi andiamo diritto mentre l’auto gira e ci viene addosso se riusciamo a dimostrare che l’autista del mezzo non aveva messo la freccia potrebbe essergli attribuito un concorso di colpa nell’incidente

3) SCATTA IL VERDE E SIAMO RIUSCITI A RAGGIUNGERE LA CIMA DELLA FILA E CI SIAMO MESSI DAVANTI A TUTTE LE AUTO, siamo praticante sotto il palo del semaforo. Questa situazione è quella che annulla nei fatti, non per il codice, la trasgressione del superamento a destra in quanto da questo momento, nella posizione in cui siamo tutti i mezzi dietro ci vedono e non corriamo rischi di provocare o subire incidenti.

------------------------ NOTA-------------------

Oggi nel mondo ci sono varie sperimentazioni denominate -CASA AVANZATA- che cercano di attuare quando descritto sopra, permettere alle bici di stare davanti a tutti ai semafori, anche in Italia si vorrebbe fare una cosa simile, leggere link sotto per saperne di più. Temo purtroppo che in Italia sarà dannosa e spiego perché. Fin che si tratta di una sola bici, come descritto sopra va bene, ma se dovessero essere più di una, piazzate davanti alle macchine e che queste debbano aspettare un pò di secondi prima che le bici si mettano in moto e in fila vicino al marciapiedi non sarà tollerato da certi automobilisti, tipicamente quelli che guidano grosse auto e non é difficile prevedere che appena scatta il verde faranno a gara per passare avanti alle bici mettendo a rischio l'incolumità di quelli che sono più verso il centro della strada: STIAMO A VEDERE.


Riferimenti:
 
https://www.formulapassion.it/automoto/mobility/casa-avanzata-definizione-casistica-vantaggi-svantaggi-biciclette-bici-494599.html

 
https://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_incroci_precedenza_semaforo.html

 
 
 

Articolo 271 aggiornato al 2022-04-19

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