CASSAZIONE PENALE - Cane morde Ciclista, proprietario risponde di lesioni colpose

 

CASSAZIONE PENALE 28 Gennaio 2013

Risponde di lesioni colpose il proprietario dei cani non adeguatamente custoditi nel cortile di casa.

Il Giudice di Pace di Pistoia ha condannato una proprietaria alla pena di 260 euro di multa per il reato di lesioni colpose (ex articolo 590 del Codice Penale). La signora é stata giudicata colpevole di non avere adeguatamente custodito tre cani che, lasciati liberi nel cortile della propria abitazione, senza recinzione, cagionavano lesioni ad un ciclista che percorreva la strada adiacente. Lesioni guaribili in sei giorni, superficiali alla gamba sinistra, ma bastanti a determinare anche un risarcimento danni per 2.800 euro e il versamento alla parte civile di 1.900 euro per spese legali.
La proprietaria ha fatto ricorso in Cassazione senza ottenere soddisfazione.

La Quarta Sezione Penale della Cassazione Penale, infatti, ha confermato il reato di lesioni colpose con la sentenza depositata il 23 gennaio scorso.

Per la Suprema Corte, il Giudice della imputata, quale custode e proprietaria dei cani, delle elementari regole di prudenza nella custodia degli animali.


Il giudicante ha messo coerentemente in evidenza che i tre cani di media taglia giravano liberi nel cortile del casolare, senza recinzione e cartello, ed erano privi di museruola e di guinzaglio, così evidentemente lasciati in condizioni di portarsi fuori dall'area domestica senza le debite cautele (tra queste la museruola).

La Cassazione ha caricato la ricorrente del pagamento delle spese processuali (1000 euro) e della rifusione delle spese sostenute in giudizio dalla parte civile (2000 euro).


 
 
 

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