Non possono essere decurtati i punti della patente al Ciclista che commette una infrazione al codice della strada.

 

Corte di cassazione sentenza numero 47589 del 16.10.2017.



È possibile detrarre i punti dalla patente ad un ciclista se commette un’infrazione del codice della strada? A chiederselo sono stati più volte gli agenti della polizia municipale quando si sono trovati a dover multare un conducente di un veicolo non a motore come, appunto, la bicicletta.

L’equivoco di fondo sta nel fatto che anche le biciclette, nel momento in cui circolano in strada, sono tenute a rispettare il codice e ai relativi conducenti si applicano le medesime multe stabilite per gli automobilisti: sanzione pecuniaria e, laddove previsto, decurtazione dei punti dalla patente.

Non è detto però che un ciclista abbia una patente e, se così fosse, si avrebbe un’illegittima discriminazione tra ciclisti patentati e ciclisti non patentati: questi ultimi infatti subirebbero una sanzione ulteriore (quella accessoria) rispetto ai primi, la privazione cioè dei punti. A stabilire se, in caso di guida in bicicletta è possibile la decurtazione dei punti dalla patente è stata finalmente la Cassazione con una sentenza pubblicata ieri [1]. Vediamo cosa dice.

Prima di spiegare se è possibile o meno detrarre i punti dalla patente a un ciclista facciamo un esempio. Immaginiamo un uomo che, alla guida della propria bici, superi il semaforo con il rosso. Un vigile lo vede e lo ferma. Gli consegna una bella multa perché, gli ricorda, anche i ciclisti devono rispettare le norme del codice della strada come, ad esempio, il divieto di eccesso di velocità o di guida contromano (leggi anche Circolare in bicicletta rispettando il codice) [2]. Senonché, nel verbale – che è un prestampato – si fa riferimento non solo alla sanzione pecuniaria ma anche alla decurtazione dei punti dalla patente. Il ciclista si oppone sostenendo che non si possono detrarre i punti alla patente a chi non guida un’auto; il vigile però gli fa presente che ciò non sta scritto da nessuna parte e le multe sono uguali per tutti, ciclisti e non. Chi dei due ha ragione?

La pronuncia di ieri della Cassazione risolve il problema se è possibile la decurtazione dei punti dalla patente a chi guida la bicicletta. Secondo la Corte «non può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, per illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, a chi li abbia commessi conducendo veicoli per la cui guida non sia richiesta alcuna abilitazione o, se richiesta, non sia stata mai conseguita» .

Lo stesso identico principio va applicato anche per le contravvenzioni che, al posto della sospensione della patente, prevedono anche la decurtazione dei punti (essendo identica la finalità della norma). Pertanto, al ciclista che viola il codice della strada e commette un’infrazione non può né essere sospesa la patente né possono essergli decurtati i punti.


Riferimenti:

 
https://www.laleggepertutti.it/179225_guida-in-bicicletta-possibile-sottrarre-i-punti-dalla-patente

 
https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2023/01/01/news/in-bicicletta-non-da-la-precedenza-multa-e-via-cinque-punti-alla-patente-1.100215260

 
 
 

Articolo 2746 verificato al 2023-06-28 categoria: Giurisprudenza