Fondo vittime della strada: Auto investe un’anziana. Ha diritto al rimborso: non ha visto la targa per via della mancanza di lucidità

 

Di Walter Gobbi

Corte di Cassazione, sezione sesta civile: ordinanza numero 33444 del 2019 del 19 settembre, depositata il 17 dicembre a favore di chi subisce un incidente e non sa chi è il colpevole. In questo caso, ci si deve rivolgere al Fondo vittime della strada. Sempre e comunque, questo è un diritto. Anche quando, per via dell’età e della mancanza di lucidità, non si riesce a individuare la targa del pirata. Questo vale se la vittima è un qualsiasi utente: automobilista, motociclista, ciclista, pedone.
Fondo vittime della strada: perché si è arrivati lì

Tutto inizia nell’agosto 2010. Un’anziana viene investita sulle strisce. L’automobilista si ferma. Controlla le condizioni della signora e poi va via. La donna non prende nota della targa. Poi chiede il rimborso dei danni al Fondo vittime della strada. Sostiene che la responsabilità dell’auto era indubbia: sulla base della ripresa della telecamera esistente sul posto. Che aveva ripreso l’auto mentre la investiva sugli attraversamenti pedonali.
Conseguenze dell’incidente: pronto soccorso

La signora va al pronto soccorso. Ecco la diagnosi: frattura della mano destra e lesione della vertebra L2. Frattura e lesione alle quali conseguono una malattia durata complessivamente 80 giorni, nonché postumi a carattere invalidante nella misura del 7% della capacità totale. Al momento dell’incidente, versa in condizioni psicofisiche che le provocano disorientamento, privando conseguentemente di lucidità ogni eventuale espressione rivolta alla sua investitrice. Anche per via dell’età.
La compagnia non vuole rimborsare la vittima

Il problema è che l’assicurazione designata del Fondo vittime non vuole risarcire la signora. Magari sente odore di truffa. Sono in tanti a chiedere risarcimenti per sinistri mai avvenuti. Ma la Cassazione dà ragione all’anziana: il diritto al rimborso sorge non soltanto nei casi in cui il responsabile si sia dato alla fuga nell’immediatezza del fatto. Ma anche quando la sua identificazione sia stata impossibile per circostanze obiettive. Da valutare caso per caso e non imputabili a negligenza della vittima.


Riferimenti:

 
https://www.clubalfa.it/97167-fondo-vittime-della-strada-cassazione-stanga-le-compagnie

 
 
 

Articolo 2964 verificato al 2019-12-24 categoria: Giurisprudenza