Cosa bisogna fare per non pensare alla salita dura?

 

La salita lunga e dura é l'Università per il Ciclista perché mette alla prova oltre la sua resistenza fisica, anche la sua capacità di soffrire, la sua perseveranza e il suo carattere.

Quando si approccia una salita che si sa già che é tosta o perché ce lo hanno raccontato o perché l'abbiamo già fatta occorre pensare a tutto meno al tempo o ai km che mancano alla cima.

Il Ciclista principiante si concentrerà sullo stile della pedalata il numero di giri al minuto della pedivella, studierà la migliore posizione sulla sella e in generale annoterà tutti gli eventi utili a migliorare la prestazione.

Il Ciclista esperto doserà lo sforzo che é disposto a fare in quella circostanza e poi inizierà a pensare a qualsiasi cosa gli passa per la testa.


Il tempo della salita, ma anche della pianura può diventare un tempo creativo.

Il pensare in solitudine due o tre ore permette di risolvere specifici problemi della vita quotidiana che diversamente si riuscirebbe a fare durante una comune giornata di lavoro.

Leggere link sotto per saperne di più.


Riferimenti:

 
https://www.ciclistaurbano.net/bicicletta_detail.php?id=2776

 
 
 

Articolo 297 verificato al 2023-02-06 categoria: Il Ciclista